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Tibetano-nepalese: come nasce un tappeto in Nepal?
Il sostegno delle manifatture di tappeti in Nepal è stato uno dei primissimi progetti dell’aiuto allo sviluppo statale svizzero – e ha dato vita a un fiorente ramo economico. Da un piccolo programma occupazionale per profughi si è venuta a creare quella che attualmente è la principale industria di esportazione del Nepal. Oggi l’etichetta STEP fornisce consulenza, controlla e sostiene i produttori di tappeti e i loro prodotti. Qui scoprirete esattamente come nasce un tappeto STEP in Nepal e come potete creare voi stessi un tappeto.
Passaggio 1: un coloratissimo universo di tappeti
Per i nostri tappeti nepalesi la miglior lana dell’altipiano tibetano viene tinta in modo ecologico. In questo caso vengono utilizzati colori naturali o pregiati (= rispettosi dell’ambiente) colori sintetici. STEP fornisce il proprio supporto anche in questa fase della produzione, sostenendo le tintorie nella costruzione di impianti di depurazione. L’enorme gamma di colori rende possibile la realizzazione di qualsiasi design immaginabile.
Passaggio 2: dallo schizzo al tappeto
I nostri tappeti tibetani nascono grazie alla tradizionale tecnica di annodatura tibetana – in collaborazione con designer internazionali. Oppure basandosi sulla vostra idea di design. I produttori nepalesi utilizzano un software specifico, il quale è stato sviluppato da un’innovativa impresa locale in Nepal. In questo modo il progetto di design digitale viene trasformato in modello di tappeto. Esso serve – stampato in scala 1:1 – all’annodatrice come modello per l’annodatura.
Passaggio 3: annodare il tappeto
I nostri tappeti tibetani sono fatti a mano e pertanto sono tutti pezzi unici. Ogni tappeto passa sul telaio da tre a sei mesi, crescendo nodo per nodo, alle condizioni Fair Trade. Le annodatrici provengono quasi tutte dalla campagna e trovano lavoro nella capitale Kathmandu. STEP controlla il rispetto degli standard Fair Trade e si impegna per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita, promuovendo programmi per corsi di sensibilizzazione e per l’istruzione delle annodatrici (salute, sicurezza, diritti, «financial literacy» ecc.).
Passaggio 4: lavare il tappeto / finishing
Quando si è finito di annodare il tappeto, questo non è ancora pronto. Segue un finishing dettagliato – naturalmente svolto a mano. Quindi il tappeto tibetano pronto viene prima lavato accuratamente per poi essere rasato e stirato, mentre le frange vengono riprese. Dopo un accurato controllo finale esso viene infine inviato in Svizzera.
Personalizzate il vostro tappeto
Avete un’idea, un disegno, uno schizzo, una frase o un design che vorreste ritrovare sul vostro nuovo tappeto? Allora venite da pfister e richiedete una consulenza: definiremo il materiale, il colore, il formato e le dimensioni con grande competenza. Potete scegliere tra una vasta gamma di design, materiali e colori. Il tappeto si integrerà perfettamente nel vostro ambiente. Realizzeremo il vostro sogno di avere un tappeto personalizzato.
I nostri tappeti tibetani-nepalesi
Per i nostri tappeti tibetani vengono impiegate esclusivamente materie prime pregiate, naturali al 100%. Come, ad esempio, lana dell’altipiano tibetana e seta cinese o fibre naturali «esotiche» come l’«allo», una specie di ortica che cresce spontanea in Nepal. Nel mondo dei tappeti nessuno è così pieno di inventiva e creativo come i nepalesi quando si tratta di combinare diversi materiali nello stesso tappeto. In questo caso, già nella lavorazione delle materie prime il lavoro manuale è una caratteristica di qualità e risulta di grande complessità, in particolare per la lana, che viene cardata e tessuta per lo più a mano.